Ecco cosa mi chiedo, iniziando questa nuova avventura. Perché un blog scritto da me dovrebbe essere più interessante di quello scritto da altre mille mila persone?
Senz’altro, non lo è. Non me ne faccio illusioni. (E qui, i più fortunati smetteranno di leggere).
Tuttavia, per i più impavidi, ho deciso di stilare una serie di motivazioni sul perché scrivere un blog, in realtà volte più a convincere la suddetta che un ipotetico futuro lettore.
1) Perché lo fanno tutti
Ebbene sì, di blogger(s) è pieno il mondo: il tuo vicino di casa lo è, il tuo meccanico lo è, il tuo gatto stava giusto pensando l’altro giorno di aprire un blog. Se tutti, ma proprio tutti, possono scrivere (anche quel tuo compagno di liceo, ricordi? Quello un po’ ignorante, quello che prendeva 4 nei temi, ecco), allora è giunto il momento anche per te di cimentarti con le tue capacità narrative, stilistiche ed epesegetiche.
2) Perché la tua testa è piena di idee
La pensi sempre diversamente da tutti i tuoi amici? Sei quello che al sabato sera fa scaturire terribili dispute su ogni benedetto argomento? Scrivi! La gente, come d’altronde tutti i tuoi amici, molto probabilmente ti odierà. Ma proprio per questo, non potrà più fare a meno di te.
Ecco il tuo gatto che si sta iscrivendo a wordpress, prima di te.3) Perché è un periodo di magra
Il tuo savoir-faire non è più sufficiente a cuccare? Inserisci nel tuo curriculum del perfetto amatore “Sai, tesoro, sono un blogger”, fa sempre effetto. (Tralascia che sei seguito soltanto da 3 persone, tra cui tua zia e un tuo cugino di terzo grado).
4) Perché un blog è un po’ come un diario
Nonostante tra i propositi per l’anno nuovo ci sia sistematicamente ogni anno quello di scrivere REGOLARMENTE sul tuo diario, lui, il tuo povero diario, rimane bianco, sul tuo comodino, a prendersi la polvere. Se credi di dover prolungare il tuo sforzo oltre la data del 3 gennaio (data in cui ogni anno, per l’appunto, abbandoni il “progetto diario” e con lui tutti i propositi di vita nuova), qui sicuramente sarà più facile. Provaci, è ora.
5) Perché conoscerai persone
Che tu lo voglia o no, prima o poi, qualcuno potrebbe persino pensare che tu sia simpatico. E tu in questo “qualcuno” potresti trovare una persona con cui condividere una passione, un modo di pensare o di fare scelte sbagliate. La vita magari ti ha fatto conoscere una marea di stronzi, ma è ora di provare a credere che non tutto il mondo è paese.
6) Perché non è un tema
E questa è riferita soprattutto a te, compagno ignorantello che prendevi 4 nei temi: qui, non c’è nessuno a sottolinearti in rosso ogni frase iniziata con “Ma” o “E”, nessuno a cerchiarti mille volte un “a me mi” che sai bene che non si dice (eppure, suona così bene!), nessuno a incriminarti perché scrivi come mangi.
Che aspetti ancora?
Batti sul tempo il tuo gatto, e spingi quei quattro parenti che hai a diventare tuoi fans!
Io sparerei un marchio a fuoco con la scritta a me mi su tutti quelli che si ostinano a dire che non si dice quando semplicemente non è vero! Eppure c’è pieno il mondo così di gente che vuol correggere quegli analfabeti di Dante e Manzoni! E poi…ma anche se non si dicesse a me mi piace! 😂
"Mi piace""Mi piace"